Whale

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Whale di Cheon Myeong-Kwan una satira e un racconto travolgente, che si estende su più generazioni mescolando favola, farsa e fantasy.

«Questa lunga storia ha inizio con una vecchia che vendeva zuppa e altri piatti semplici a Pyeongdae. Era morta prima ancora che Chunhui fosse nata e l’una non sapeva dell’esistenza dell’altra. Sotto certi aspetti, questa è anche la storia di una vendetta. La vecchia riuscì a vendicarsi? Non lo sappiamo. Tutti quelli che ricordano la sua maledizione sono già passati a miglior vita. La sua storia comincia molto, molto tempo fa, quando il primo treno arrivò a Pyeongdae. 

La vecchia (se ne vedono poche così brutte) viveva in una casa in un angolino remoto nei pressi della stazione. Si guadagnava faticosamente da vivere servendo zuppa e liquore di riso a vagabondi e operai che venivano da città vicine. Nonostante fosse sgradevole da guardare, aveva parecchi clienti fissi, forse perché avendo passato la sua vita a lavorare in cucina i suoi piatti erano semplici ma saporiti. Un giorno d’inverno uscendo per andare a fare la spesa la vecchia scivolò proprio davanti alla porta, su una pozzanghera formata dall’acqua con cui aveva lavato i piatti, che si era congelata. La vecchia si alzò borbottando: «Chi è quella fessa che ha gettato l’acqua dei piatti davanti alla porta?» anche se a lasciare la pozza d’acqua era stata proprio lei. 

La storia comincia così. Leggera, come il vento che accarezzava le valli della Pyeongdae di un tempo.» 

Whale di Cheon Myeong-Kwan. Edizioni e/o. Edizione del Kindle (2023). 

Ambientato in un remoto villaggio della Corea del Sud, il romanzo meravigliosamente congegnato di Cheon Myeong-kwan segue le vite intrecciate di tre personaggi: Geumbok, una donna estremamente ambiziosa che insegue l’indescrivibile brivido provato quando ha visto per la prima volta il dorso di una balena nell’oceano; sua figlia Chunhui, muta ma in grado di comunicare con gli elefanti; e una misteriosa donna con un occhio solo che sa controllare le api fischiando. Una bambina di quindici chili nasce nel cuore dell’inverno ma viene chiamata “Ragazza della primavera”. Una tempesta abbatte il tetto di un ristorante fatiscente per rivelare una fortuna nascosta. Un cinema a forma di balena custodisce i sogni di un’intera famiglia. Traboccante di sorprese e di cupo umorismo, Whale è una satira e un’avventura dallo slancio epico, scritta da una delle penne più originali della letteratura internazionale.

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