«“Se sono però stato spietato coi miei nemici, qualche voce spero si alzerà per dire che talvolta sono stato generoso.”
– Non una, bensì cento, mille voci possono ben dire che tu sei stato coi deboli perfin troppo generoso – disse Yanez. – Possono dirlo tutte quelle donne cadute in tuo potere che tu hai condotte, a rischio di farti colare a picco dagli incrociatori, nei porti degli uomini bianchi; possono dirlo le deboli tribù che tu hai difeso contro le razzie dei prepotenti, i poveri marinai privati dei loro legni dalle tempeste e che tu hai salvati dalle onde e coperti di regali, e cento, e mille altri che ricorderanno sempre i tuoi benefici, o Sandokan.
“Ma dimmi ora, fratellino mio, che cosa vuoi concludere?”
La Tigre della Malesia non rispose. Si era messo a passeggiare per la stanza colle braccia incrociate e la testa china sul petto. A che pensava quel formidabile uomo? Il portoghese Yanez, quantunque lo conoscesse da lungo tempo, non sapeva indovinarlo. »
(Le tigri di Mompracem – Emilio Salgari)
Alla fine dell’Ottocento il giovane Salgari, innamorato del mare e dei suoi misteri, varca le frontiere della geografia e del classicismo e scopre una sorta di Neverland, un territorio colorato ed esotico, immenso e affascinante. È un’esplosione liberatrice di vitalità, nel segno del gioco e della trasgressione, per sé e per i suoi lettori. Nasce la leggenda corsara di Sandokan, l’eroe quasi immortale, e dei suoi formidabili tigrotti.
Le isole di Mompracem e di Labuan, la giungla nera e il delta acquitrinoso del Gange, l’universo notturno dei sotterranei, entrano nell’immaginario collettivo, con le risorse di un linguaggio tecnico di indubbia suggestione e un ritmo narrativo che valorizza i colpi di scena. Una fortuna popolare che continua sino a oggi, in una società così diversa da quella di allora, nella letteratura, nel cinema, nell’espressione artistica e musicale. “Le Tigri di Mompracem”, “I misteri della jungla nera”, “I pirati della Malesia”, “Sandokan alla riscossa”, “La rivincita di Yanez”: sono alcuni dei titoli divenuti ormai a tutti familiari. Con il ciclo di Sandokan, che accompagna l’evoluzione creativa dello scrittore, qui pubblicato nella sua interezza in un volume unico, il regno dell’infanzia non è più un intervallo iniziale da superare, ma un tempo perenne dell’avventura e dello spirito.
IL CICLO INDO-MALESE
Il ciclo indo-malese, o ciclo dei pirati della Malesia, è un insieme di romanzi collegati fra di loro scritti ed ideati da Emilio Salgari, il più celebre scrittore di romanzi d’avventura italiano; essi sono generalmente ambientati tra l’India, più precisamente molto spesso nella regione d’Assam, e la Malesia, in particolare il Borneo.
I personaggi principali, che si alternano nel ruolo di protagonista ed appaiono più o meno in tutti i romanzi, sono: Sandokan, Yanez de Gomera, Tremal-Naik e Kammamuri; i primi due pirati, i secondi avventurieri della giungla, che si uniscono lottando insieme. Essi sono accompagnati da numerosissimi personaggi minori ed altrettanti numerosi antagonisti.
I romanzi del ciclo comprendono:
• Le tigri di Mompracem (pubblicato a puntate nel 1883-1884 come La tigre della Malesia, raccolto in volume nel 1900)
• I misteri della jungla nera (pubblicato a puntate nel 1887 come Gli strangolatori del Gange, raccolto in volume nel 1895)
• I pirati della Malesia (1896)
• Le due tigri (1904)
• Il Re del Mare (1906)
• Alla conquista di un impero (1907)
• Sandokan alla riscossa (1907)
• La riconquista di Mompracem (1908)
• Il bramino dell’Assam (1911)
• La caduta di un impero (1911)
• La rivincita di Yanez (1913)
Nota: i primi due romanzi (Le tigri di Mompracem che vede protagonisti Sandokan e Yanez, e I misteri della jungla nera, che vede protagonisti Tremal-Naik e Kammamuri), sono in realtà slegati tra loro. Le vicende dei quattro personaggi si intrecciano solo dal terzo romanzo del ciclo, I pirati della Malesia.
Gli ultimi tre romanzi (Il bramino dell’Assam, La caduta di un impero e La rivincita di Yanez) sono strettamente legati tra loro e costituiscono di fatto una trilogia, ambientata nel regno dell’Assam e di cui Yanez è il protagonista assoluto, mentre Sandokan, che compare solamente nell’ultimo dei tre romanzi, rimane in secondo piano.
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