“Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra, Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende, Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende. Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli, Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende.“
Il signore degli anelli di J. R. R. Tolkien
Il signore degli anelli di J. R. R. Tolkien: un mondo sul ciglio dell’abisso, un pugno di eroi capaci di opporsi al male. Una pietra miliare della letteratura di tutti i tempi.
Avventure in luoghi remoti e terribili, episodi di inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, draghi crudeli e alberi che camminano, città d’argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano al solo nominarli, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri. Tutto questo è Il Signore degli Anelli, leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, romanzo d’eccezione al di fuori del tempo, semplice e sublime.
Il Signore degli Anelli (il titolo originale in inglese The Lord of the Rings) è una grande saga epica fantasy dello scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien, ambientata alla fine della Terza Era, nella Terra di Mezzo. La narrazione riprende le vicende del precedente libro, Lo Hobbit.
Le radici del romanzo affondano anche nel corpus mitologico creato da Tolkien durante tutta la propria vita e raccolte ne Il Silmarillion. Qui si trovano i primi abbozzi della Guerra dell’Anello ed il racconto delle malvage azioni di Morgoth (Melkor), al cui servizio si trovava Sauron. Il titolo dell’opera rimanda all’Oscuro Signore Sauron, che creò l’Unico Anello col fine di controllare gli altri Anelli del Potere.
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