«La nave morta era di una bellezza oscena.
La corvetta di Skade le volteggiò intorno seguendo una pseudo orbita elicoidale, correggendo la rotta con un rapido tamburellare di fiammate dei propulsori. La volta celeste ruotava alle spalle della nave, e il sole del sistema svaniva e riappariva a ogni giro della spirale. Skade si era fermata ad osservarlo un attimo di troppo. Avvertì una stretta alla gola, sinistro presagio di un attacco di nausea.
Proprio quello che le serviva.»Redemption Ark – Il Ciclo della Rivelazione di Alastair Reynolds
Il Ciclo della Rivelazione di Alastair Reynolds: il grandioso affresco galattico in una delle più amate saghe Space Opera.
LA TRILOGIA ORIGINALE COMPLETA
La prima trilogia ambientata nell’universo di Rivelazione, riunita in un unico volume. In un’epoca in cui l’uomo ha imparato a viaggiare quasi alla velocità della luce, si trova a misurarsi con gli inibitori, una razza aliena inorganica che stermina le popolazioni intelligenti quando raggiungono un grado di sviluppo tecnologico troppo elevato. È giunto il momento in cui anche i terrestri saranno spazzati via dall’universo?
VOL 4 – ABSOLUTION GAP
Esiste ancora un fantascienza “cosmologica”? Alastair Reynolds, connazionale di Olaf Stapledon, ha cercato di ricrearne una, descrivendo un universo ricco di storia e religioni; una tecnologia avanzata che permette di viaggiare tra le stelle senza infrangere la velocità della luce; entità che forse vengono dal futuro ed esseri post-umani. Ma la sua è anche una storia di conflitti, ed ecco entrare in scena gli Inibitori, creature inorganiche votate fin dall’antichità a una terribile missione di morte. È questo lo sfondo di Absolution Gap, il grande romanzo che conclude la trilogia di Rivelazione e Redemption Ark (già pubblicati da “Urania” rispettivamente nei nn. 1550, 1553 e nel “Jumbo” n. 41). La resistenza contro i nemici meccanici dell’umanità è affidata a due avamposti, uno dei quali è una luna messa sotto assedio dagli Inibitori. Neville Clavain, Khouri e sua figlia – la ragazza geneticamente modificata – dovranno giocare la loro partita sperando davvero nell’Assoluzione finale. Non solo per una specie vivente, ma per il nuovo universo che sorgerà.
VOL 3 – REDEMPTION ARK
Nella galassia è in corso un conflitto spietato e i pianeti Resurgam e Yellowstone sono al centro dell’azione. Nostalgia dell’Infinito , l’astronave che somiglia a un’Arca spaziale, contiene un carico di armi perfezionatissime appartenenti alla cosiddetta hell class che vanno recuperate a tutti i costi. Bisogna arginare la guerra, superando gli odi delle opposte fazioni, o vincerla con una mossa fulminea. Ed ecco emergere dallo sfondo la figura di Nevil Clavain, un essere umano modificato che può controllare il suo corpo e trasmettere il pensiero, al quale spetta il compito di guidare suo malgrado la fazione degli Ultra. Sono questi gli spunti da cui parte Redemption Ark, il nuovo, massiccio affresco di Alastair Reynolds ambientato nell’universo coerente della Rivelazione.
VOL 2 – RIVELAZIONE 2
Perchè l’antica razza degli Amarantini si è estinta? Sylveste, l’archeologo, crede che quei provetti navigatori interstellari abbiano causato da soli la propria rovina, come potrebbe accadere oggi all’umanità. Ma le sue idee sono pericolose e Sylveste ha già rischiato la vita una volta: qualcuno ha incaricato una mano omicida di ucciderlo. Ora che il mistero degli antichi astronauti sta per essere svelato, le tensioni della società umana non sono mai state così spaventosamente vicine alla prova della verità o, se preferite, all’olocausto. La magnifica conclusione di un grandioso affresco galattico.
VOL 1 – RIVELAZIONE 1
Giganteschi tracciati nel cosmo, macchine onnipotenti, alien dalla cultura incomprensibile. Molti sanno rimescolare ingredienti come questi, ma pochissimi autori hanno il coraggio di andare fino in fondo e domandarsi: quale macchinazione sta all’origine dell’universo? La risposta è nel gigantesco “puzzle” cosmico che costituisce l’ardita opera prim di Alastair Reynolds. “Urania” l’ha suddivisa in due volumi, il primo dei quali inizia con una domanda di pura fantarcheologia: che fine hanno fatto gli Amarantini, super evoluti abitanti del pianeta Resurgam, inghiottiti nell’abisso un milione di anni fa?
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