«Un anno Halloween arrivò il 24 ottobre, tre ore dopo la mezzanotte […] E quella fu la settimana di ottobre in cui crebbero in una notte e non sarebbero mai più stati così giovani…»
Il popolo dell’autunno di Ray Bradbury
Il popolo dell’autunno di Ray Bradbury: la fiaba gotic horror – Urban Fantasy permeata di riflessioni sulla giovinezza e sull’età avanzata, sul rapporto padre e figlio, sul discernimento tra bene e male e sulla responsabilità.
Green Town, Illinois. Manca una settimana alla festa di Halloween, quando la sonnacchiosa cittadina viene sconvolta da un circo misterioso che sembra promettere l’avverarsi di tutti i desideri e l’eterna giovinezza. Saranno due amici tredicenni, James Nightshade e William Halloway, a sconfiggere le forze del Male e a riscattare le anime dell’intera comunità. Ma impareranno fin troppo presto a fare i conti con i propri incubi.
CURIOSITA’
Il titolo originale de Il popolo dell’autunno di Ray Bradbury: Something wicked this way comes (Qualcosa di sinistro sta per accadere) è la citazione di un verso tratto dal dramma Macbeth di William Shakespeare.
La recensione
Romanzo horror con una punta di romanzo di formazione.
Permeato di riflessioni sulla giovinezza e sull’età avanzata, sul rapporto padre e figlio, sul discernimento tra bene e male, sulla responsabilità, il popolo dell’autunno narra le vicende di due adolescenti alle prese con “qualcosa di sinistro” che “sta per accadere” alla loro piccola cittadina. Ricorda atmosfere e personaggi (adolescenti alle prese malvagità soprannaturali) ricreate successivamente da Stephen King (It, Cose Preziose, e romanzi similari) ma con la sensibilità e la prosa tutte “Bradbury”.
Consigliato a chi piace la prosa ricercata.
Sconsigliato a chi legge per puro divertissement.
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