«C’è un luogo riparato, una specie di cittadella inespugnabile o di baia segreta, dove il mio numero di telefono continua a essere 602146, mia nonna materna continua ad avere settantatré anni e io d’estate continuo a mangiare tacconi al pesce, in Abruzzo.
Fuori da questo luogo riparato, il mio numero di telefono è cambiato diverse volte e mia nonna materna è morta ultranovantenne. L’Abruzzo invece è sempre lì, ma non ci torno da una vita.»La zia subacquea e altri abissi famigliari di Enzo Carabba
La zia subacquea e altri abissi famigliari di Enzo Carabba : la saga familiare divertente, il racconto di una vita, la storia di una famiglia, di un uomo, dall’infanzia alla paternità.
Le parole che aprono La zia subacquea e altri abissi famigliari di Enzo Carabba contengono già tutto l’incanto prodigioso e paradossale che percorre ogni pagina del libro. Se è vero, infatti, che solo il narratore ha una nonna che continua ad avere settantatré anni, un numero di telefono che non smette di essere 602146 e un Abruzzo tutto suo, è altrettanto vero che il luogo riparato, la baia segreta di cui parla Enzo Fileno Carabba esiste nel cuore di ogni essere umano.
La zia subacquea e altri abissi famigliari di Enzo Carabba si regge proprio sull’equilibrio miracoloso tra quanto c’è di unico e irripetibile in ogni singolo individuo e quanto invece è universale e comune a tutte le esistenze. E l’argomento del libro è un tema apparentemente intimistico ma in realtà capace di squarciare il velo sugli abissi più profondi della letteratura di ogni tempo: il racconto in prima persona di una vita, la storia di una famiglia, di un uomo, dall’infanzia alla paternità. La scrittura è l’unico modo di salvare il proprio irripetibile patrimonio di affetti ed esperienze, prima che le cose finiscano e vadano “a nascondersi chissà dove, influenzando il futuro dall’ombra”.
A guidare Carabba in questa personalissima ricerca del tempo perduto è la straordinaria capacità di usare l’ironia, che lo rende un autore unico nel panorama letterario italiano. Il suo umorismo non è satira né comicità fragorosa, ma un tono costantemente ironico, a volte stralunato a volte romantico, che ricorda certi film di Fellini o alcuni grandi autori americani o inglesi come Mark Twain, Gerald Durrell, o anche Oscar Wilde nelle sue commedie.
La zia subacquea e altri abissi famigliari di Enzo Carabbaè scritto in una lingua perfetta, elegante e raffinata, ma al tempo stesso calda e avvolgente, attraversata da improvvisi lampi che inducono il lettore alla commozione o al riso.
Perché, parafrasando Tolstoj, ogni famiglia si assomiglia, ma ogni famiglia è famiglia a modo suo.
Altre informazioni su La zia subacquea e altri abissi famigliari di Enzo Carabba : https://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Fileno_Carabba
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