La settimana bianca

«In seguito Nicolas cercò a lungo, ancora oggi cerca, di ricordarsi le ultime parole che gli aveva rivolto suo padre. L’aveva salutato sulla porta dello chalet, gli aveva nuovamente raccomandato di fare attenzione, ma Nicholas era così imbarazzato dalla sua presenza, così ansioso di vederlo andar via che non era stato a sentire. Non gli perdonava di essere lì, di attirare sguardi che immaginava ironici, e si era sottratto al suo bacio chinando la testa. Nell’intimità familiare non l’avrebbe passata liscia, ma sapeva che così, davanti a tutti, il padre non avrebbe osato rimproverarlo.»

La settimana bianca di Emmanuel Carrère

La settimana bianca di Emmanuel Carrère il romanzo noir di Emmanuel Carrère prima che abbandonasse la narrativa fiction, da molti considerato il suo romanzo più perfetto.

“Ero solo, in una casetta in Bretagna, davanti al computer,” ha raccontato una volta Emmanuel Carrère “e a mano a mano che procedevo nella storia ero sempre più terrorizzato”. All’inizio, infatti, il piccolo Nicolas ha tutta l’aria di un bambino normale. Anche se allo chalet in cui trascorrerà la settimana bianca ci arriva in macchina, portato dal padre, e non in pullman insieme ai compagni. E anche se, rispetto a loro, appare più chiuso, più fragile, più bisognoso di protezione. Ben presto, poi, scopriamo che le sue notti sono abitate da incubi, che di nascosto dai genitori legge un libro, dal quale è morbosamente attratto, intitolato Storie spaventose, e che, con una sorta di torbido compiacimento, insegue altre storie, partorite dalla sua fosca immaginazione: storie di assassini, di rapimenti, di orfanità. E sentiamo, con vaga ma crescente angoscia, che su di lui incombe un’oscura minaccia – quella che i suoi incubi possano, da un momento all’altro, assumere una forma reale, travolgendo ogni possibile difesa, condannandolo a vivere per sempre nell’inferno di quei mostri infantili.

Questo perturbante, stringatissimo noir è da molti considerato il romanzo più perfetto di Emmanuel Carrère – l’ultimo da lui scritto prima di scegliere una strada diversa dalla narrativa di invenzione.

info sull’autore e su La settimana bianca di Emmanuel Carrère sulla pagina di wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Emmanuel_Carr%C3%A8re

Da La settimana bianca di Emmanuel Carrère è stato tratto il film omonimo, La classe de neige del 1998 diretto da Claude Miller, vincitore del Premio della giuria al 51º Festival di Cannes.

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