Io odio John Updike

«[…] e Domizia: “Che cazzo sono, di grazia, questi Leading Hotels of the World?”, e Matteo: “sono i migliori alberghi del mondo, e non sto parlando di stelle, di costo delle camere, quello è tutto al top ovviamente, sto parlando delle migliaia di parametri che gli ispettori della Leading Hotels of the World esigono siano rispettati per includere una struttura tra i loro alberghi, questi parametri comprendono cose banali come cortesia del personale, esperienza nel servire e leccarti il culo, vista dalle camere, vero caviale beluga nella colazione luxury escape, menzogna saputa porgere, tranquillità e possibilità di concentrazione nei saloni e servizio limousine con autista in completo blu e occhiali scuri ma non armato e personale femminile allevato in Germania” e Domizia: “Ho capito, ho capito, ma dove vorresti andare? In che luogo fisico?”, e Matteo: “Ma questo, credimi, davvero, non ha importanza” […]»

Io odio John Updike di Giordano Tedoldi

Io odio John Updike di Giordano Tedoldi: i racconti inquietanti, ironici, spietati, visionari, grotteschi, sfacciati, coraggiosi di una voce unica ed originale.

Uscito per la prima volta nel 2006, Io odio John Updike è stato l’esordio di Giordano Tedoldi. Libro di culto, oscuro, inquietante, popolato di personaggi misteriosi, immerso in atmosfere noir, allucinate e quasi fantascientifiche, ha rivelato un autore unico: per qualcuno l’Italia letteraria aveva trovato il suo Francis Bacon, o il suo David Lynch.

In una Roma illuminata solo da luci artificiali, due sconosciuti si sfidano ogni notte a bordo di una Ferrari e una Aston Martin. Uno scapolo anaffettivo innamorato della madre morente affida la gestione delle sue giornate a un computer di nome George. Un uomo insegue una meravigliosa mulatta incontrata a un corso di scrittura e una donna insegue un devastatore in camicia di lino con la speranza di farsi devastare a propria volta. Ecco alcuni dei personaggi che popolano le storie di questo libro.

Questa nuova edizione è arricchita da un racconto inedito in cui la scrittura di Tedoldi – sempre sospesa tra durezza estrema e magnifiche rivelazioni – riluce più che mai.

«un libro frammentario, come dovrebbe essere ogni buona raccolta di racconti, a meno di non essere quel che dice o di non dire quel che è».

dalla prefazione di Io odio John Updike di Giordano Tedoldi

Link alla presentazione di Io odio John Updike di Giordano Tedoldi ospite allo spazio live della libreria Ubik di Foggia.

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