«Morris le diede un etto di burro, il pane e l’aceto. Sul vecchio banco consunto, vicino al registratore di cassa, trovò un angolo con qualche scritta a matita e sotto la voce “ubriacona” aggiunse una cifra. Il totale ammontava ora a due dollari e tre. Non sperava più di riaverli, ma Ida lo avrebbe rimproverato se si fosse accorta di un’aggiunta, così ridusse il totale ad un dollaro e sessantuno. La sua pace – la poca pace di cui disponeva – valeva bene quarantadue centesimi.»

Il commesso di Bernard Malamud

Il commesso di Bernard Malamud il romanzo che rende universale un piccolo pezzo di mondo con umanità e delicatezza.

Pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, Il commesso di Bernard Malamud è considerato da molti il capolavoro dell’autore. La storia è quella di Morris Bober, umile commerciante ebreo che nel cuore di Manhattan conduce una vita misera e consumata dagli anni, e di Frank Alpine, un ladruncolo di origini italiane, deciso a riscattarsi e diventare un uomo onesto e degno di stima, aiutando Morris al negozio. Tuttavia il giovane Frank non resisterebbe dietro al bancone, sempre più assediato dalla concorrenza, se non si innamorasse di Helen, la figlia di Morris. La vicenda è straordinariamente intrecciata intorno alle emozioni, ai segreti, al destino di queste tre esistenze. Il ritmo quasi ipnotico della narrazione, la capacità di attenzione al dettaglio, lo stile limpido e ironico regalano al romanzo quell’atmosfera inconfondibile, a metà fra il tragico e il comico, che rende affascinante la narrativa di Malamud. In questa edizione de il commesso di Bernard Malamud è presente una prefazione inedita di Marco Missiroli.

Il commesso di Bernard Malamud – pagina wikipedia

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