«La gente, a volte, si faceva troppi scrupoli, come se il tempo di un attore in pensione fosse così prezioso. Si trattava, credo, di un affetto di seconda mano, una ricaduta delle azioni oltremondane di janice. Io ero notoriamente innamorato di una donna che non aveva tempo da perdere, neppure un respiro, perché abitava in un luogo al di là del tempo e fuori dalla portata della rubrica telefonica di chiunque, dove ogni respiro era dosato da serbatoi di aria riciclata. Se un astronauta trovava spazio per me nei suoi programmi, le mie prerogative dovevano essere importanti come quelle di un astronauta. Era vero il contrario.»
Chronic City di Jonathan Lethem
Chronic City di Jonathan Lethem: il romanzo postmoderno del cantore di New York.
Chase Insteadman è l’ex bambino prodigio di un vecchio telefilm. Tira avanti sfruttando ciò che resta della sua fama passata e l’interesse dei media per la sua relazione con Janice, un’astronauta bloccata in orbita, dalla quale riceve e-mail d’amore. A Chase si affianca Perkus Tooth, bizzarro critico musicale ora disoccupato con la passione per il rock, le teorie cospiratorie e i cheeseburger. Lo scenario è l’autoreferenziale isola di Manhattan, lacerata fra la decadenza culturale odierna e un glorioso passato intellettuale, terrorizzata da una gigantesca tigre che semina distruzione per le strade abitate da gente ricca e ossessionata dalla fama, che preferisce leggere il New York Times in una versione war-free (che omette le guerre post 11 settembre). Chronic City di Jonathan Lethem è un vivido ritratto di Manhattan e delle paranoie contemporanee, raccontate attraverso gli occhi dell’outsider che la guarda dall’altro lato del ponte, con lo humor e la straordinaria immaginazione di Jonathan Lethem.
Link al commento in lingua originale su Chronic City di Jonathan Lethem (file audio): (EN) Bookbits – 2009-12-03 Jonathan Lethem-Chronic City
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