“Se in una bottiglia può trovar posto un numero di batteri dieci volte maggiore del numero degli abitanti del pianeta, allora è probabile che un eventuale incontro dell’uomo con una forma di vita extraterrestre avvenga su un piano ben diverso da quanto immaginato da certi scrittori affetti da romanticismo.“
Andromeda di Michael Crichton
Andromeda di Michael Crichton: lo stupefacente tecno-thriller di rara suspence sui pericoli di pandemia.
Un urlo seguito da uno schianto di lamiere e da un agghiacciante silenzio. Ecco come si sono interrotte le comunicazioni fra il team del Controllo Missione e i due militari inviati a recuperare i resti del satellite Scoop VII, caduto nei pressi di un villaggio dell’Arizona. Che qualcosa sia andato storto è più che ovvio, ma neppure la mente più perversa può immaginare l’entità della catastrofe che rischia di abbattersi sull’intero pianeta a seguito di quell’incidente. Il satellite, infatti, ‘ospitava’ un misterioso e inattaccabile virus che, nel giro di poche ore, porta alla morte quasi tutti gli abitanti della zona, tranne un vecchio ubriacone e un neonato. Considerati l’unica speranza per fermare l’epidemia, i due superstiti vengono allora condotti a Flatrock, nel Nevada, in un laboratorio sotterraneo top-secret denominato WildFire, creato proprio per affrontare le contaminazioni provenienti dallo spazio. Ma anche lì quel virus si rivela un nemico praticamente incontrollabile… Nel racconto mozzafiato di Michael Crichton, la più drammatica crisi biologica della storia si trasforma in un thriller di rara suspense, di intreccio impeccabile e di credibilità scientifica inquietante.
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