«Secondo le più recenti teorie, la Creazione dell’Universo, ammesso che si possa parlare di Creazione e non di apparizione spontanea e senza preavviso, sarebbe da collocare tra i dieci e i venti miliardi di anni fa. Di conseguenza, l’età della Terra oscillerebbe tra i quattro miliardi e i cinquecento milioni di anni. Queste datazioni, tuttavia, sono errate. Nel Medioevo, alcuni studiosi ebrei fissarono la data della Creazione al 3760 a.C. La teologia greca ortodossa la retrodatò al 5508 a.C. Anche queste formulazioni sono errate. Nel 1564, l’arcivescovo James Usher (1580-1656) diede alle stampe i suoi Annales Veteri et Novi Testamenti, nei quali proponeva come data della Creazione del Paradiso e della Terra il 4004 a.C. Uno dei suoi allievi spinse i propri calcoli ancora oltre, e fu in grado di annunciare trionfalmente che la Terra è stata creata di domenica, il 21 ottobre 4004 a.C., alle nove di mattina in punto, perché Dio preferiva lavorare nelle prime ore del giorno, quando ancora si sentiva fresco. Anche questa data è errata, di un quarto d’ora abbondante. Tutta la faccenda dei fossili di dinosauro è uno scherzo che i paleontologi non hanno ancora capito. Questo prova due cose:

Innanzitutto, che Dio agisce in maniera imperscrutabile, per non dire circospetta. Dio non gioca a dadi con l’universo; il Suo è un gioco ineffabile che Lui stesso ha concepito, e che, osservato attraverso gli occhi degli altri partecipantia, si potrebbe definire come una oscura e complicata versione del poker, giocata in una stanza totalmente buia, con carte bianche, posta infinita, e un Mazziere che non spiega le regole e non smette mai di sorridere.

Secondo, che la Terra è Bilancia. L’oroscopo del segno della Bilancia, secondo la rubrica Le tue stelle oggi dell’“Advertiser” di Tadfield, nel giorno in cui questa storia comincia, recita così:

BILANCIA. 24 settembre-23 ottobre Siete minacciati da un senso di pesantezza e dall’abitudine, che vi fanno girare a vuoto. Casa e famiglia sono questioni importanti, e sono in fase di stallo. Evitate i rischi se non sono indispensabili. Un amico sarà importante. Mettete da parte le grandi decisioni finché l’orizzonte non si sarà schiarito. Il mal di stomaco potrebbe essere in agguato, evitate l’insalata. Un aiuto si nasconde in un luogo inaspettato.

Il che non faceva una grinza, a parte il consiglio sull’insalata.»

Good Omens: Le Belle e Accurate Profezie di Agnes Nutter, Strega. di Neil Gaiman e Terry Pratchett.   (Mondadori 2018, Edizione Kindle). 

Good Omens: Le Belle e Accurate Profezie di Agnes Nutter, Strega di Neil Gaiman e Terry Pratchett: la funambolica fine del mondo di due grandi penne della narrativa fantastica.

Presi separatamente Terry Pratchett e Neil Gaiman sono due semidivinità letterarie. Ma basta metterli insieme perché scoppi l’inferno! Sulla base delle profezie di Agnes Nutter, Strega, messe per iscritto nel 1655, il mondo finirà sabato prossimo. È per questo motivo che le temibili armate del Bene e del Male si stanno ammassando, che i Quattro Motociclisti dell’Apocalisse stanno scaldando i loro poderosissimi motori e sono pronti a lanciarsi per strada, e che gli ultimi due scopritori di streghe si preparano a combattere la battaglia finale. Tutto sembra proprio andare secondo il Piano Divino. Non fosse che un angelo un filo pignolo (ma giusto un filo, per carità) e un demone che apprezza la bella vita non fanno esattamente salti di gioia davanti alla prospettiva dell’incombente catastrofe cosmica…

Buona Apocalisse a tutti! è una favola surreale e dark, eccessiva e divertentissima, che ricorda molto il miglior Douglas Adams e i Monty Python al culmine della loro follia creativa, e le cui lodi saranno cantate sino alla Fine dei Tempi da tutti: devoti e dannati.

GOOD OMEN la serie TV

Da questo libro nel 2019 è stata tratta l’omonima e fortunata serie televisiva britannico-statunitense diretta da Douglas Mackinnon e prodotta da Amazon Prime Video con Michael Sheen nelle vesti dell’angelo Aziraphale e David Tennant nei panni del demone Crowley.

Good Omen serie TV Amazon prime video

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